“Longitudine e latitudine sono portati a ognuno: altitudine e attitudine sono portati dal Kundaini Yoga”

 

 

 

“L’unità della vostra consapevolezza deve corrispondere alla Consapevolezza Universale. Non c’è da meditare in modo speciale, per voi non esiste specialità. Siete speciali dall’inizio alla fine. Il vostro sé è speciale. Se non capite questo vuol dire che ancora non avete capito niente. La vostra totalità è speciale. Il vostro modo di stare seduti, di mangiare, di muovervi, tutto è speciale.

Ogni vostra azione di vita è speciale, perché qualsiasi cosa voi siate, qualsiasi cosa voi stiate facendo, la state facendo da esseri consapevoli. E quando siete totalmente consapevoli, allora siete consapevoli del rapporto di voi in quanto voi con l’universo.

E questo contatto è il giogo (Yoga, dal sanscrito la radice Yuj che significa giogo, unione) attraverso cui vi unite l’un l’altro. E’ un legame che manca in tutti gli altri sistemi”. Yogi Bhajan


Significato e percorso della Kundalini

La parola Kundalini letteralmente significa “ricciolo di una ciocca di capelli dell’amata”.

E’ un modo poetico per descrivere il flusso di energia e consapevolezza che esiste in ognuno di noi.

Il simbolo chiamato “caduceo” rappresenta il flusso dell’energia Kundalini. Mostra due serpenti attorcigliati attorno a un bastone. Nella mitologia i serpenti sono spesso associati alla saggezza. Il percorso che l’energia Kundalini fa, andando su e giù per la spina dorsale, è serpentino.

Il caduceo rappresenta l’energia Kundalini che si alza attraverso due canali (nadi) conduttori: Ida e Pingala. Ognuno di questi fa un movimento a spirale dalla base della spina, intersecandosi attraverso la colonna centrale (shushmana), la nadi principale che connette tutti i sette chakra, vortici di energia eterica, denominati anche come centri di consapevolezza.

serpenteLa nadi che termina alla narice sinistra e controlla l’emisfero destro del cervello, è energia lunare, femminile, calmante, rinfrescante.

La nadi Pingala che termina alla narice destra e controlla l’emisfero sinistro del cervello è solare, maschile, stimolante e calda.

E’ attraverso il respiro (narice sinistra e destra - Ida e Pingala) che riceviamo il prana, l’energia che ci consente di vivere, ed è il delicato filo che ci unisce all’Uno che ha creato ogni cosa.

In aggiunta all’energia che già fluisce naturalmente in noi, c’è una vasta area di Kundalini dormiente immagazzinata alla base della spina.

Attraverso la pratica del Kundalini yoga (tecniche di respiro, esercizi fisici, meditazione), liberiamo questa energia non utilizzata e le permettiamo di innalzarsi su, fino alla sommità del cranio, attivando la ghiandola pineale.
Quando questa energia da lì ritorna giù attraverso due canali, Ida e Pingala, allora i sette centri di energia (chakra) localizzati lungo la colonna centrale (shusmana) vengono attivati e bilanciati.

Quando questa energia dormiente non viene innalzata (può rimanere così anche per tutta la vita di una persona) è come possedere un auto da corsa e usare solo la prima marcia.

 

In pratica che cos’è allora la Kundalini? Possiamo considerarlo come il potenziale creativo di un essere umano. E’ quando l’energia del sistema ghiandolare si combina col sistema nervoso in modo che la totalità del cervello possa capire i segnali e interpretarli, così che gli effetti di una causa possano diventare veramente chiari. In altre parole si diventa totalmente consapevoli, ecco perché il Kundalini Yoga è chiamato anche Yoga della consapevolezza.

Tratto da Kundalini Yoga - The flow of Eternal Power di Shakti Parwha Kaur Khalsa

Il metodo

“Il Kundalini yoga è la scienza che lavora sui sette chakra, la linea d’arco e l’aura... imparerete a guidare la vostra energia, a sperimentarla e a passare attraverso ogni situazione per ottenere equilibrio”.  Yogi Bhajan

 

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